Avere qualche anno dietro le spalle comporta aver vissuto vite diverse, in qualche modo essere state persone diverse. Per un musicista è anche possibile, come nel mio caso, aver attraversato periodi musicali stilisticamente molto differenti tra loro.
Questo lavoro discografico è per me un piccolo tuffo nel passato.
Edoardo Nordio ideatore, compositore dei brani originali e leader di questo progetto, in possesso evidentemente di un’ottima memoria, mi ha voluto coinvolgere per avermi ascoltato suonare nei primissimi anni 80 una musica ispirata a un particolare periodo della “Fusion”.
Quello che tra gli anni 70 e 80 è stato portato avanti da gruppi e musicisti come Jeff Lorber, Dave Sanborn, The Crusaders, Spyro Gyra, Grover Washington Jr, una musica sofisticata e semplice al tempo stesso, solare e ricca di Groove.
Vinta la mia titubanza iniziale, dovuta al fatto che gli anni mi hanno portato a concepire la musica in modo molto diverso, ho accettato volentieri di aggiungermi a tre brani.
A convincermi, oltre il contagioso entusiasmo di Edoardo, la qualità del progetto e la meticolosità filologica che ho potuto riscontrare al primo ascolto dalle demo che Edoardo e Giovanni Luisi, arrangiatore dei brani, mi hanno fatto ascoltare.
Per registrare “Fusion Steps” Edoardo si è circondato di alcuni bravissimi musicisti: oltre a Giovanni Luisi che ha suonato il pianoforte e le tastiere, Gianni Vancini, Alberto Lombardi, Cristiano Micalizzi e Daniele Leucci sono riusciti, grazie al loro apporto personale, a coniugare l’aderenza musicale a un’operazione come questa.
Umberto Fiorentino